- Impianti di trattamento delle acque reflue: riferimenti normativi, caratterizzazione qualitativa e quantitativa delle varie tipologie di reflui, impostazione del ciclo di trattamento, trattamenti preliminari, trattamenti primari, processi biologici a biomassa sospesa ed adesa, separazione solido liquido, trattamento fanghi.
- Impianti di potabilizzazione: riferimenti normativi, parametri chimico-fisici di interesse, addolcimento, coagulazione-flocculazione, sedimentazione e filtrazione.
- Dispense del corso
- Metclaf & Eddy (2006) Ingegneria delle acque reflue. McGraw – Hill (traduzione ed a cura di B. Eramo e P.Sirini)
- Sirini P., Ingegneria Sanitaria-Ambientale. Principi, teorie e metodi di rappresentazione, McGraw-Hill, Milano, 2002
- Masotti L. Verlicchi P. (2005) Depurazione delle acque di piccole comunità (Hoepli)
- Bonomo L. (2008). Trattamenti delle acque reflue. McGraw – Hill
Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire i criteri per una corretta progettazione degli impianti di trattamento delle acque reflue e delle acque di approvvigionamento. Verranno considerate le diverse unità costituenti i processi utilizzando i più avanzati criteri di analisi e di dimensionamento. Alcune filiere di trattamento saranno analizzate con maggior dettaglio fornendo i criteri di dimensionamento ai fini della predisposizione del relativo elaborato progettuale. Il corso è corredato da una serie di esercitazioni numeriche in applicazione dei temi trattati. Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere ed applicare i principali riferimenti normativi legati al trattamento delle acque ed allo smaltimento dei residui del trattamento;
- conoscere le principali filiere degli impianti di trattamento delle acque reflue e delle acque di approvvigionamento;
- individuare le più idonee filiere di trattamento delle acque reflue in funzione delle caratteristiche quali-quantitative del refluo;
- conoscere le principali alternative di processo e tecnologiche e saperle correttamente selezionare ed inserire nelle filiere di trattamento;
- applicare i criteri utilizzati per il dimensionamento delle diverse sezioni di impianti di trattamento delle acque reflue;
- individuare le più idonee filiere di trattamento per la produzione di acqua potabile in funzione delle caratteristiche quali-quantitative delle acque di approvvigionamento;
- conoscere ed applicare i criteri di dimensionamento delle principali sezioni;
Al termine del corso lo studente dovrà inoltre aver acquisito:
- Autonomia di giudizio in merito alla progettazione e funzionamento degli impianti di trattamento delle acque reflue e di approvvigionamento;
- Capacità di esposizione in merito alle scelte progettuali anche in relazione agli aspetti non tecnici;
- le nozioni teoriche per procedere autonomamente all’auto-apprendimento post-laurea nel campo di riferimento dell’insegnamento.
Prerequisiti
Conoscenze di base di idraulica, chimica e biologia.
Conoscenze di Ingegneria Sanitaria-Ambientale (parametri di qualità delle acque, conoscenza delle principali operazioni unitarie).
Metodi Didattici
Il corso si svolge con:
- lezioni frontali dei docenti;
- visite ad impianti;
- esercitazioni in aula;
- seminari.
Altre Informazioni
Il corso prevede che gli studenti predispongano un elaborato progettuale relativo al trattamento delle acque reflue o potabili, finalizzato ad utilizzare ed applicare le nozioni apprese durante il corso. L’elaborato progettuale potrà essere sviluppato singolarmente oppure in piccoli gruppi (fino a 4) e sarà concordato con il docente.
Gli elaborati prevedono le seguenti fasi:
- assegnazione della traccia;
- individuazione della filiera di trattamento e stesura dello schema a blocchi e del P&I;
- dimensionamento delle sezioni di trattamento e delle relative opere accessorie;
- realizzazione delle tavole di progetto e della relazione tecnica.
Durante lo sviluppo dell’elaborato progettuale i gruppi opereranno in autonomia effettuando alcune revisioni con i docenti fino al completamento dell’attività.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame è orale. Per accedere all'esame è necessario aver sviluppato un elaborato progettuale relativo al trattamento delle acque reflue o potabili. I progetti saranno discussi all'esame. La prova orale verte su tutto il programma e NON si limita alla discussione dei progetti.
L'elaborato progettuale e la prova orale sono utilizzate per valutare le conoscenze acquisite durante il corso e la capacità di applicare tali conoscenze. In particolare, saranno valutate:
- la capacità di individuare soluzioni idonee per il trattamento delle acque reflue in relazione alla loro qualità e quantità;
- la capacità di dimensionare le principali sezioni di trattamento ed opere accessorie;
- conoscenza delle principali alternative tecnologiche per le varie sezioni di impianto.
Programma del corso
Impianti di trattamento delle acque.
- principali riferimenti normativi;
- documenti di progetto;
- profilo idraulico;
- valutazione dei costi di trattamento.
Impianti di trattamento delle acque reflue:
- Tipologie di acque reflue e parametri di interesse, analisi statistica dei flussi e delle concentrazioni, determinazione delle portate e dei carichi di progetto;
- trattamenti preliminari ed integrativi (tipologie e dimensionamento della grigliatura e valutazione delle perdite di carico, tipologie e dimensionamento della dissabbiatura, tipologie e dimensionamento disoleatura, equalizzazione, stazioni di pompaggio)
- trattamenti primari (sedimentazione primaria con eventuale trattamento chimico-fisico)
- trattamenti secondari, classificazione dei trattamenti secondari (aerobici/anossici/anaerobici, a biomassa sospesa/adesa), esempi di filiere per situazioni tipiche, opere accessorie (sedimentazione secondaria, MBR, sistemi di aerazione)
- trattamento dei fanghi, filiere di trattamento (pre-ispessimento, stabilizzazione biologica e chimica, post-ispessimento, disidratazione meccanica, essiccamento termico).
Potabilizzazione delle acque
- Dotazioni e consumi idrici
- Esempi di filiere per la potabilizzazione di acque superficiali e sotterranee
- Strippaggio di composti volatili, filtrazione, scambio ionico, disinfezione.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
3. Salute e benessere
6. Acqua pulita e igiene
11. Città e comunità sostenibili
13. Agire per il clima
15. La vita sulla terra