Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica si propone di formare una figura professionale con padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali dell'ingegneria dell'informazione, e dotato delle specifiche conoscenze e competenze dell'ingegneria informatica e delle sue applicazioni. Sarà, inoltre, in grado di recepire l'innovazione nei settori di competenza. In particolare, il laureato in Ingegneria Informatica avrà competenze che lo porranno in grado di:
- fornire supporto tecnico ad attività di sviluppo di sistemi e servizi in tale settore;
- svolgere attività di gestione tecnico-operativa per tali sistemi e i servizi correlati;
- recepire e gestire l'innovazione in tale settore a livello di sistema ed a livello operativo;
- contribuire al sostegno della diffusione di una nuova imprenditoria in tale settore.
Si ritiene anche importante preparare tale tecnico con l'acquisizione di conoscenze dei contesti aziendali e di capacità di relazione. I possibili sbocchi professionali riguardano principalmente: aziende informatiche operanti nell'ambito della produzione hardware/software, industrie per l'automazione e la robotica, imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, imprese di servizi, servizi per la pubblica amministrazione. Gli sbocchi occupazionali tipici dell'ingegnere informatico sono difficilmente riconducibili a un ristretto numero di categorie, perchè spaziano in ogni attività produttiva che sia supportata in qualche modo da un sistema computerizzato, o che lo includa nei propri prodotti. Data la grande pervasività sociale e industriale dei sistemi computerizzati, la conseguente grande varietà di sbocchi occupazionali rende difficile la loro caratterizzazione con riferimento alla nomenclatura e classificazione delle unità professionali dell'ISTAT, a meno di ricorrere a categorie generiche quali "Informatici e telematici" e "Altri ingegneri e assimilati".Il laureato di primo livello in Ingegneria Informatica possiede anche una preparazione adeguata per proseguire gli studi verso livelli superiori (Master e Lauree magistrali).
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, il Corso di Studio prevede prove di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale dello studente che, senza ostacolarne l'iscrizione, permettano di individuare gli eventuali debiti formativi da recuperare. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il documento di Programmazione Didattica annuale, definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo in particolare il numero dei periodi didattici nei quali l'anno accademico si articola e la collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l'attività normale dello studente corrisponde
all'acquisizione di mediamente 60 crediti all'anno. Lo studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.
Il percorso formativo del Corso di Laurea prevede due curricula denominati Tecnico scientifico e Tecnico applicativo. Il primo prevede attività formative mirate alla prosecuzione nei livelli di formazione superiore (Master e Lauree magistrali). Il curriculum Tecnico applicativo prevede attività formative mirate all'acquisizione di competenze direttamente spendibili nell'attività lavorativa e professionale, anche attraverso una attività di tirocinio di 18 CFU da svolgersi prevalentemente presso imprese ed amministrazioni del territorio.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche da svolgersi in maniera autonoma, attività di laboratorio, visite tecniche, tirocini presso aziende, enti pubblici, studi professionali e società di ingegneria.
Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in valutazioni formative (prove in itinere intermedie ove previste), tese a rilevare l'andamento della classe e l' efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi, che certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative svolte in itinere. Il Corso di Laurea prevede non più di 20 esami o valutazioni finali di profitto.
Ulteriori elementi di dettaglio per quanto riguarda la tipologia didattica, le modalità di verifica, le eventuali precedenze di esame da rispettare, unitamente ai criteri per l'ammissione agli anni successivi, verranno precisati, anno per anno, nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Laurea. In particolareper ciascun modulo il documento specificherà l'esatta denominazione nel rispetto del settore scientifico-disciplinare indicato.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Il percorso formativo del Corso di Studio prevede dei crediti riservati alla conoscenza della lingua inglese. Per avere riconosciuti tali crediti, gli studenti devono dimostrare una adeguata conoscenza della lingua inglese attraverso una prova di verifica da sostenersi presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) o presso altri Enti riconosciuti internazionalmente. La prova si considera superata con un punteggio minimo del 60%. Le modalità di prenotazione e svolgimento della prova sono descritte sul sito web del CLA (www.cla.unifi.it).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Entrambi i curricula previsti dal percorso formativo consentono allo studente di svolgere una attività di tirocinio. Questa è obbligatoriamente di 18 CFU per il curriculum Professionalizzante mentre è opzionale per il curriculum Tecnico/scientifico. Le modalità di verifica dei risultati del tirocinio prevedono la redazione di una RELAZIONE FINALE a cura del tutor universitario e del tutor aziendale e delle SCHEDE DI VALUTAZIONE FINALE a cura del tirocinante, del tutor aziendale e del tutor universitario.
Il personale amministrativo, verificata la completezza della documentazione, trasmette al tutor universitario per l'approvazione l'attestato di fine tirocinio il quale, a sua volta, lo invia alla Segreteria Studenti che provvede a registrare i crediti relativi allo stage nella carriera dello studente.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione, secondo le modalità dettate dagli appositi regolamenti. I programmi di mobilità internazionale permettono agli studenti iscritti al corso di laurea di trascorrere un periodo di studio presso un'Istituzione partner di uno dei paesi partecipanti, seguire corsi e stage, usufruire delle strutture universitarie, ottenere il riconoscimento degli eventuali esami superati.
L'approvazione del progetto didattico, delle eventuali modifiche a tale progetto che si rendessero necessarie durante la permanenza dello studente presso l'Istituzione partner ed il successivo riconoscimento dei crediti acquisiti presso tale Istituzione è demandato alla Struttura Didattica competente. Tale valutazioni saranno eseguite sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza delle attività formative del CdL non è in generale obbligatoria. Per particolari attività formative il CdL può stabilire l'obbligo di frequenza.
Per favorire un'armonica progressione degli studi sono previste alcune precedenze di esame. Le precedenze si intendono necessarie in quanto tutti o parte degli argomenti sviluppati nei corsi propedeutici costituiscono un bagaglio di conoscenze indispensabile per poter affrontare proficuamente lo studio del corso. Le precedenze sono specificate nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Per gli studenti lavoratori che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni e/o partecipare agli orari di ricevimento ufficiali, fatto salvo quanto eventualmente disposto nell'apposito Regolamento di Ateneo, e su richiesta dello studente stesso, il docente potrà prevedere orari di ricevimento, modalità di esame ed appelli straordinari compatibili con l'attività lavorativa.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente è tenuto a presentare, come previsto dal Manifesto degli Studi, un PIANO DI STUDIO comprensivo delle attività formative obbligatorie, di quelle opzionali e a scelta libera che lo studente intende svolgere. Il piano è sottoposto per l'approvazione alla struttura didattica competente nei termini previsti dal documento di Programmazione Didattica annuale.
Il Piano sarà considerato approvato senza ulteriori adempimenti a carico dello studente se le modifiche proposte si riferiscono all'inserimento di insegnamenti compresi fra quelli proposti dal Corso di Laurea nella Programmazione Didattica annuale. In tal caso il Piano si definisce PERCORSO DI STUDIO. Nel caso in cui le modifiche inserite si riferiscano ad insegnamenti non compresi fra quelli proposti dai singoli Corsi di Laurea, il Piano sarà soggetto all'approvazione della struttura didattica competente.
Il Percorso di Studi ha validità a partire dalla sua approvazione da parte della struttura didattica competente. Il Piano di Studi ha validità a partire dal 1 giugno dell'anno solare successivo a quello della sua presentazione. Il Piano e il Percorso di Studi rimangono validi fino all'approvazione di un nuovo Piano o Percorso di Studi.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale, prevista al terzo anno, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato. Questo può essere relativo all'esperienza maturata nell'ambito di una attività di tirocinio, oppure di una attività svolta presso un laboratorio, e riguarda un argomento concordato con un docente.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Corso di Studi è orientato all'attribuzione di crediti per attività formative acquisite al suo esterno, siano essi ottenuti presso istituzioni universitarie nazionali od estere, siano essi derivanti da corsi di istruzione, formazione o da esperienze professionalizzanti, purché si possa dimostrare il livello equivalente di competenza negli ambiti specifici. Di conseguenza il riconoscimento di crediti acquisiti presso istituzioni universitarie all'estero (nell'ambito di accordi specifici di scambio)o in Italia, é ritenuto attività istituzionale. Lo stesso si applica per corsi di formazione od istruzione post-secondaria, con la possibilità di concordare corrispondenze di crediti ex ante sulla base della partecipazione alla progettazione del corso da parte di docenti e di esame del progetto stesso in sede di Consiglio di Corso. L'effettivo trasferimento del credito è subordinato alla possibilità di fornire evidenza dell'acquisizione dello stesso, e della valutazione individuale dello studente.
Il riconoscimento dei crediti acquisiti prima del passaggio al Corso è comunque demandato alla Struttura Didattica competente, sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici. La Struttura Didattica competente riformula in termini di crediti la carriera di ogni studente, già iscritto ai corsi del precedente ordinamento, che opta per il passaggio al presente Corso. A tale scopo le attività svolte dallo studente sono valutate nel loro complesso, verificandone la congruenza con il quadro generale formativo indicato dall'Ordinamento didattico del Corso ed il loro carico didattico. La Struttura Didattica competente propone inoltre allo studente un eventuale percorso di completamento che permetta di raggiungere gli obiettivi formativi del Corso stesso.
Per gli studenti,iscritti ai Corsi di Laurea della Classe di Ingegneria dell'Informazione, attivati con il regolamento ex DM509/99, che intendono trasferirsi nel percorso formativo attivato con il Regolamento ex DM270/04, il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti verrà eseguito dalla Struttura Didattica competente.
Servizi di tutorato
Il CdS fornisce un servizio di Tutorato, mediante l'opera dei docenti del Corso, volto ad organizzare attività di accoglienza e sostegno degli studenti, a fornire informazioni sui percorsi formativi e gli obiettivi del Corso, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti, a individuare modalità organizzative delle attività per studenti impegnati non a tempo pieno, sulla formulazione dei piani di studio e sul riconoscimento dei crediti.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Laurea ha assunto da tempo un impegno per la qualità aderendo prima al modello CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per la valutazione e la certificazione della qualità dei Corsi di Studio universitari, ora in ambito ANVUR AVA. Le modalità di gestione della documentazione relativa ai procedimenti identificati e della loro pubblicizzazione fanno riferimento a quanto descritto nei vari quadri della SUA-CdS .
In particolare, la comunicazione con gli STUDENTI avviene attraverso modalità diversificate in funzione della tipologia e natura dell'informazione da trasmettere, distinguendo studenti già inseriti nel percorso formativo (orientamento in itinere ed in uscita) da quelli potenzialmente interessati (orientamento in ingresso). Per gli iscritti al CdS, una serie di informazioni istituzionali raggiunge gli studenti direttamente e tramite i loro rappresentanti che partecipano alle riunioni degli organismi di governo: Consiglio di CdS, Commissione Didattica del CdS, Commissione Didattica di Dipartimento, Gruppo di riesame, Commissione paritetica docenti-studenti, Consiglio della Scuola di Ingegneria, ed eventualmente altre commissioni o Gruppi di lavoro formati ad hoc per lo studio di problemi specifici.
Le informazioni a carattere personale vengono distribuite tramite i servizi di segreteria (Segreteria Studenti e Segreteria Didattica). Le informazioni di carattere generale ed organizzativo (orario lezioni, indicazioni aule, etc.) sono gestite dalla Segreteria di Presidenza, dall'Ufficio Strutture Didattiche tramite avvisi nelle bacheche riservate agli studenti, posta elettronica e pagine web. Il programma dei corsi è reso disponibile dal docente direttamente sulla pagina web dell'insegnamento. Le informazioniper gli studenti potenzialmente interessati al percorso formativo offerto dal CdS e per quelli già iscritti sono reperibili nel sito della Scuola e di CdS.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea ha maturato un forte impegno per la qualità attraverso una sistematica attività di monitoraggio e valutazione della propria offerta didattica nelle diverse fasi di erogazione. Tale attività si concretizza mediante azioni e strumenti con lo scopo di individuare gli ambiti di miglioramento ed incrementare il livello qualitativo del Corso nel suo complesso.
Tra le modalità di controllo maggiormente consolidate e diffuse, finalizzate all'individuazione di aree di miglioramento (secondo quanto previsto dall'art.1, comma 2, della legge n.370/99) vi è la rilevazione del livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, implementata attraverso la sistematica richiesta di compilazioni di questionari (Schede di valutazione della didattica), oggi secondo una procedura on-line e propedeutica all'iscrizione all'appello di esame. Tale rilevazione è un obbligo ed è eseguita per tutti gli insegnamenti del corso di studio. Il questionario utilizzato per la rilevazione accoglie integralmente la proposta formulata in sede di CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario - Doc 9/02) e, rispetto a tale proposta, risulta arricchito sia nel contenuto che nell'articolazione per soddisfare specifiche esigenze conoscitive presenti nell' Ateneo fiorentino. I risultati sono elaborati a livello di Ateneo e vengono diffusi via web.
A questo tipo di rilevazione si aggiungono ulteriori iniziative come, ad esempio, la rilevazione di efficienza dei periodi di formazione svolti all'esterno, soprattutto per quanto riguarda le attività di tirocinio, ed altre iniziative ormai consolidate.
Oltre al monitoraggio dell'erogazione, il Corso di Laurea sta proseguendo il percorso verso la qualità coerente con quello a suo tempo approvato dagli Organi Accademici (Piano Qualità della formazione di Ateneo). In tal senso sviluppa, da tempo, attività di autovalutazione. Ha partecipato all'iniziativa CRUI(modello CRUI per la valutazione della qualità dei percorsi formativi universitari – CRUI ha certificato il corso di laurea in Ingegneria Informatica in data 13/07/2011) ed è oggi inserito nel sistema di accreditamento periodico di qualità secondo il modello ANVUR AVA. Ha conseguito l'accreditamento iniziale nel 2013 da parte di ANVUR. L'attività di autovalutazione, predisposta da una Commissione appositamente costituita, rappresenta un processo di anamnesi che riguarda non solo il percorso formativo, già monitorato anche attraverso le iniziative precedentemente descritte, ma si estende all'intero sistema di gestione del Corso di Laurea. La Commissione opera nell'attività di riesame annuale e periodico (redazione di un Rapporto di Riesame), predispone le informazioni da inserire nei quadri della SUA CdSe si interfaccia con la Commissione paritetica docenti-studenti di Scuola.
Abilità comunicative (communication skills)
Il Laureato è dotato di buone capacità relazionali e decisionali; è in grado di presentare i risultati della propria attività in forma scritta ed orale con caratteristiche di organicità e rigore tecnico; può comunicare e trasferire informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, sia in lingua italiana che in una lingua straniera veicolare, tipicamente inglese.
Le abilità comunicative in pubblico sono sviluppate nella presentazione degli elaborati, laddove previsti, con eventuali ausili multimediali, e soprattutto nella prova finale. La partecipazione a stage, tirocini e soggiorni di studio all'estero puo' ricoprire un ruolo importante nello sviluppo di abilità comunicative.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi consiste nelle valutazioni d'esame, laddove la presentazione dei risultati sia parte essenziale della prova d'esame, e in particolare nella prova finale. Le abilità relazionali maturate durante stage e tirocini sono evidenziate nelle apposite relazioni predisposte dai tutor.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il Laureato in Ingegneria Informatica possiede una buona capacità di analisi nel proprio campo di studio. Le attività formative intraprese, essenzialmente di base e caratterizzanti, gli consentono un buon livello di padronanza nell'individuare modalità di raccolta delle informazioni (misure, esperimenti, ecc.) e nell'interpretare i risultati anche attraverso analisi di tipo statistico. Ciò consente al laureato di formulare giudizi autonomi ma rigorosi e tecnicamente condivisibili, comprensivi della riflessione sui temi sociali, scientifici o etici ad essi eventualmente connessi.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività che richiedono allo studente uno sforzo personale, quale la produzione di un elaborato autonomo, nei singoli corsi o per la prova finale.
Il raggiungimento dell'autonomia di giudizio è dimostrato dal superamento delle prove d'esame orali o scritte in forma di tema o di elaborati.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato sviluppa le adeguate capacità di apprendimento necessarie per progredire con successo nel percorso formativo. Tali capacità gli consentono di intraprendere, in piena autonomia, i necessari aggiornamenti legati all'evoluzione tecnologica del settore dell'Ingegneria dell'informazione e di intraprendere gli studi sui livelli di formazione successivi (Master e Lauree magistrali).
La capacità di apprendere in forma prevalentemente guidata è sviluppata nella preparazione degli esami orali nonché nella redazione di elaborati analitici o progettuali e relazioni. E' in particolare nella prova finale, o in occasione di un tirocinio o uno stage, che lo studente sviluppa e dimostra capacità di apprendimento autonomo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nella didattica tradizionale e alle relazioni apposite dei tutor per le attività di stage e tirocinio.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Le attività che risultano necessarie per la formazione del laureato in Ingegneria Informatica si collocano in un numero molto ristretto di settori scientifico disciplinari; per questo motivo le attività affini e integrative non possono che ricadere in settori scientifico disciplinari che risultano tra i caratterizzanti per la classe, o tra le materie di base, e che sono in parte già citati tra i caratterizzanti o di base in questo stesso documento. Le attività affini e integrative elencate nella precedente tabella si caratterizzano altresì per la loro specificità: si tratta infatti o di approfondimenti di materie di base o di materie per lo più erogate negli anni successivi al primo, che affrontano tematiche non strettamente legate ai contenuti di informatica.
Per il CUN:
In merito a questo rilievo si ritiene che gli intervalli di CFU per i singoli ambiti delle attività formative affini o integrative siano già sufficientemente ridotti (6 CFU). D'altronde non appaiono ulteriormente riducibili alla luce del percorso formativo proposto, in quanto si intende mantenere la possibilità di sostituire alcune di tali attività con attività di tirocinio nel percorso professionalizzante.
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
Nell'ambito del DM270/04 il Corso di laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni si inquadra nella Classe L-8 – Ingegneria dell'Informazione. Nella stessa Classe è prevista anche l'attivazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica.
La motivazione che ha indotto l'attivazione di due distinti CdL nella stessa Classe sono molteplici. Prima di tutto occorre evidenziare la forte differenza che esiste, tra i due CdL, in termini di obiettivi formativi specifici, anche in riferimento alle esigenze emerse in occasione degli incontri con il mondo del lavoro. Tale differenziazione si riscontra in un percorso formativo che vede 60 CFU a comune, essenzialmente sulle materie di base del primo anno, ed un secondo e terzo anno completamente diversificati attraverso l'attivazione di insegnamenti caratterizzanti ed affini/integrativi specifici per i settori Elettronica-Telecomunicazioni ed Informatica.
Ulteriore motivazione a supporto dell'attivazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica riguarda il numero di immatricolati che, per tale Corso ed in riferimento al D.M. 509/99, è stato nel tempo sufficientemente significativo e costante. In tal senso, un eventuale accorpamento dei preesistenti corsi di Laurea ex DM 509/99 (Elettronica, Telecomunicazioni, Informatica ed Informazione) in un unico CdL di Classe avrebbe comunque richiesto, a causa del numero di immatricolati complessivo significativamente superiore al valore di soglia 150, uno sdoppiamento.
Sempre in riferimento al CdL in Ingegneria Informatica, si ha la necessità di differenziare il Corso, a taglio ingegneristico, rispetto al Corso di Laurea (Informatica) presente, ex D.M. 509/99, presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Firenze.
Nota relativa ai settori e crediti selezionati per le attività caratterizzanti
Il totale dei crediti per le Attività Caratterizzanti riportato nella tabella indica automaticamente come massimo valore la somma dei singoli massimi. Il Corso di Laurea si atterrà comunque ad un intervallo totale di 54-78.
Il permanere di un intervallo sensibile è dovuto alla necessità di poter sostituire alcune delle materie caratterizzanti con attività di tirocinio per gli studenti che non intendono proseguire su livelli superiori.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il laureato in Ingegneria Informatica risponde ad una necessità del settore dell'Ingegneria dell'informazione che richiede figure professionali con specifiche capacità di sintesi, dotati di solida formazione tecnica, capaci di collaborare e coordinarsi con esperti di settori specifici ed in grado di aggiornarsi in maniera autonoma in funzione dell'evoluzione tecnologica del settore.
In questo contesto, il Corso di Studio in "Ingegneria Informatica" forma tecnici con una idonea preparazione scientifica di base ed una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell'ingegneria. I laureati sono dotati di competenze proprie dell'ingegneria dell'informazione, con particolare riferimento alle competenze informatiche, cioè nel settore della progettazione e produzione di sisitemi informatici, apparati e sistemi elettronici. Il laureato sarà in grado di svolgere attività di gestione tecnico-operativa e di supportare le iniziative di sviluppo tecnico ed imprenditoriale nel settore. Avrà inoltre la capacità di recepire l'innovazione nelle aree di competenza.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio si concretizzano nei ruoli principali per i quali viene preparato lo studente, relativi alla formazione di un esperto nel progetto, sviluppo e gestione in contesti nazionali ed internazionali di piccola e media complessità con particolare riferimento a:
· software per impianti industriali
· software per applicazioni multimediali
· software per applicazioni distribuite
· software per applicazioni real-time
· reti di calcolatori
· basi di dati
· applicazioni Web
Il laureato di primo livello in Ingegneria Informatica possiede una preparazione adeguata per la continuazione verso livelli superiori di formazione (Master e Lauree magistrali). A seconda della tipologia di insegnamenti che caratterizzano il piano di studio, il laureato potrà caratterizzarsi anche per una spiccata valenza professionale, tale da consentirgli un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Il percorso formativo si articola in:
- Primo anno: vengono erogate attività formative di base atte a conseguire un comune linguaggio scientifico negli ambiti della matematica e della geometria, della fisica, dell'informatica e l'acquisizione delle conoscenze linguistiche di base; obiettivo formativo del primo anno è quello di portare gli studenti ad un livello adeguato di conoscenza ed approfondimento degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base al fine di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere in maniera adeguata i problemi dell'ingegneria.
- Secondo anno: vengono erogate conoscenze e capacità tecniche qualificanti per la classe, oltre ad abilità trasversali nel settore dell'informazione, attraverso materie di tipo sia caratterizzante che affini/integrative. Obiettivo formativo è l'acquisizione di conoscenze teorico-scientifiche dell'ingegneria dell'informazione, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'Ingegneria Informatica.
Oltre alle attività formative idonee per la prosecuzione sui livelli di formazione superiori (Master e Lauree Magistrali) potranno essere svolte delle attività a fini professionalizzanti, per studenti che intendono conseguire competenze tecniche applicative direttamente spendibili nell'attività lavorativa e professionale.
- Terzo anno : prevede attività direttamente collegabili agli obiettivi formativi specifici del corso di laurea, ovvero nel settore dell'Ingegneria Informatica. Qualora lo studente desideri non proseguire sui livelli di formazione superiori, potrà scegliere di svolgere una intensa attività di tirocinio in sostituzione di insegnamenti di carattere formativo. Indipendentemente da tale scelta, in questo anno sono previste le attività a scelta libera e la prova finale.
Obiettivo formativo del terzo anno consiste nel dotare lo studente delle adeguate capacità per identificare, formulare, risolvere e gestire problemi che, nel settore dell'Ingegneria dell'informazione, richiedono un approccio anche interdisciplinare.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il giorno 6/12/2007 si è riunito il Comitato di indirizzo della Facoltà. Erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell'Associazione Industriali, degli ordini degli Ingegneri di Firenze, Prato e Pistoia, degli enti locali, di Confindustria e di alcune aziende. Il Preside ha presentato le linee di progettazione dei nuovi corsi di studio della Facoltà di Ingegneria. L'offerta didattica della Facoltà di Ingegneria si concretizza in sette Corsi di Laurea di primo livello e in dodici corsi di laurea magistrale. Il Preside ha illustrato, quindi, le proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali redatti ai sensi del D.M. 270/04. Dalla discussione che ha fatto seguito alla presentazione sono emersi dai presenti suggerimenti, proposte e comunque generale consenso alla linea di razionalizzazione dell'offerta formativa adottata dalla Facoltà. Al termine il Comitato di Indirizzo della Facoltà di Ingegneria ha espresso parere pienamente favorevole alle proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, inoltre, partecipando da tempo alle attività di valutazione esterna mediante il modello di valutazione CRUI, ha avviato una regolare consultazione del Comitato di Indirizzo specifico di classe, recependo suggerimenti ed indicazioni per poter rispondere in modo ancora più efficace alla sostenuta richiesta di ingegneri informatici, ma incontrando anche un consolidato apprezzamento per le figure professionali preparate da questo Corso.
Orientamento in ingresso
L'orientamento ha acquisito un ruolo sempre maggiore nei percorsi formativi scolastici e accademici ed è proprio su questa consapevolezza che si fonda la stretta collaborazione tra scuola e università, tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e gli atenei toscani, attraverso l'apertura di un dialogo che vede protagonisti i docenti, gli studenti e le loro famiglie.
L'Università di Firenze promuove numerose e diversificate iniziative per presentare la propria offerta formativa. In particolare ha sviluppato progetti che favoriscono la transizione scuola-università, rivolti agli alunni del IV e V anno della scuola secondaria di secondo grado.
Esistono attività di orientamento in ingresso di ateneo e specifiche della scuola di ingegneria.
Attività di ateneo
A livello di Ateneo è previsto un Ufficio di orientamento (piattaforma amministrativa unitaria "Supporto alle iniziative di orientamento in ingresso, in itinere e job placement" coordinata dalla Dott.ssa Elena Nistri: http://www.unifi.it/cercachi-str-101343.html) con funzioni di organizzazione degli eventi di Ateneo. Le attività di orientamento sono coordinate a livello centrale dal Delegato del Rettore all'Orientamento, prof.ssa Sandra Furlanetto.
L'elenco delle iniziative è disponibile alla pagina: http://www.unifi.it/cmpro-v-p-2695.html.
La scuola di ingegneria ha partecipato ai seguenti eventi promossi dall'ateneo:
- 7 novembre 2017: "Conoscenze, Testimonianze e competenze", presso S. Apollonia assieme a scienze naturali
- 23-24 gennaio 2018: Salone dello studente presso il Nelson Mandela Forum a Gennaio
- 14 aprile 2018: "Un giorno da Matricola" organizzando anche una prima lezione di "Elettronica"
- 19 giugno 2018: "Io Studio a Firenze" presso la biblioteca delle Oblate
Alternanza Scuola-Università
I delegati all'orientamento e gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado possono aderire al progetto Alternanza scuola-università (https://www.unifi.it/vp-10885-alternanza-scuola-universita.html), con il quale l'Università di Firenze, sulla base del protocollo d'intesa stipulato con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, è disponibile ad accogliere presso le proprie strutture didattiche e di ricerca gli alunni delle scuole secondarie. Durante tale periodo gli alunni possono partecipare attivamente alla vita universitaria, assistere alle lezioni o ai laboratori di ricerca.
La Scuola di ingegneria ha partecipato agli eventi di alternanza scuola-lavoro con l'iniziativa "giorni da matricola" che nel mese di settembre ha accolto circa 80 studenti suddivisi fra i diversi corsi di laurea e per quanto riguarda l'area industriale ha accolto gli studenti dell'istituto tecnico "Meucci" per l'iniziativa "Project Lab" nel mese di febbraio.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, sotto il coordinamento della prof.ssa Terenzi, si è fatto promotore dell'evento "SicuraMente", organizzato congiuntamente con l'associazione LARES Italia (Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile); l'iniziativa, rivolta agli studenti universitari e soprattutto a quelli delle scuole superiori, ha riguardato la divulgazione fra i giovani della cultura della Protezione Civile e dell'autoprotezione dai rischi sismico, idraulico ed ambientale.
Sono stati organizzati 7 turni (due a fine settembre 2017, cinque a novembre e uno a marzo 2018) ciascuno di 12 ore (suddivise in due o tre giorni) accogliendo in totale circa 240 studenti. L'iniziativa è culminata con l'evento finale del 7 maggio 2018 presso il polo di Novoli con la consegna dei diplomi di partecipazione.
Attività di Ingegneria
La Scuola di Ingegneria ha nominato un proprio delegato per l'orientamento in ingresso (Prof. Carlo Carcasci – delegato.orientamento@ing.unifi.it) che coordina una Commissione interna (Commissione per l'orientamento della Scuola di Ingegneria) costituita, oltre che dal delegato, da referenti di CdS (11 delegati dei diversi CdL di I° livello e 13 delegati di orientamento dei diversi CdLM di II° livello) e coadiuvata dal personale amministrativo afferente alla Scuola.
L'ateneo ha bandito un concorso per tutor dedicati all'orientamento (per 200 h ciascuno). A ingegneria sono stati assegnati 8 tutor che hanno avviato il loro impegno da Febbraio 2018.
Visibilità social media
Il delegato di orientamento della scuola gestisce una pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-282-in-ingresso-per-i-futuri-studenti.html.
Inoltre dall'a.a. 2016/17 è attiva una pagina Facebook: https://www.facebook.com/Orientamento-Ingegneria-Universit%C3%A0-di-Firenze-544443748983223
Da aprile 2018 è stato attivato anche un canale su Instagram.
Comunicazione
La scuola di ingegneria per l'orientamento di ingresso ha predisposto dei pieghevoli e flyer. Più specificatamente:
- Scuola di ingegneria di tutti i corsi di laurea (5000 flyer)
- Test OFA e TOLC-I (2500 flyer)
Volantini con date degli eventi di orientamento (2500 flyer)
- Foglio con 10+1 motivi per i quali iscriversi a ingegneria presso l'ateneo fiorentino (2500 flyer)
- Flyer del CdS di Ingegneria Meccanica MEL
- Flyer del CdS di Ingegneria Elettronica ETL
- Flyer del CdS di Ingegneria Informatica INL
- Flyer del CdS di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CEA
- Flyer del CdS di Ingegneria Gestionale (GEL)
La scuola di ingegneria ha inviato nei primi giorni di febbraio i volantini con le date degli eventi a circa 40 scuole secondarie per pubblicizzare gli eventi di orientamento e di openday.
Eventi
In particolare, la scuola di ingegneria ha organizzato i seguenti eventi:
- 20 febbraio 2018: Open Day di ingegneria con Expo presso il CDM (manifestazione aperta agli studenti delle scuole secondarie superiori con la partecipazione di circa 800 studenti. http://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-206.html )
- Settembre 2018: Open Day Smart in concomitanza con il test TOLC-I (un incontro con gli studenti per fornire le ultime delucidazioni prima dell'iscrizione: http://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-332.html)
- Punto informativo in concomitanza del corso di breve preparazione ai test OFA in data 09 marzo 2018 presso Santa Marta
Inoltre sono state svolte azioni di orientamento nelle seguenti occasioni:
- Lego League (febbraio 2018) presso il CDM.
- Orienta-TO (10 novembre 2017) Evento organizzato da Confindustria-Toscana e siamo stati presenti con i nostri delegati di orientamento in 4 città (Pistoia, Firenze, Siena e Arezzo).
In tale occasione della Lego League e dell'Open Day sono stati realizzati e pubblicati anche dei video promozionali.
Inoltre la Scuola, tramite propri delegati, partecipa alle iniziative di ateneo ed organizza incontri presso le scuole secondarie superiori con l'obiettivo di informare gli studenti potenzialmente interessati all'offerta didattica di Ingegneria, corsi di orientamento e preparazione al test di ingresso. In particolare, si ricorda:
- 17 settembre 2017: Liceo Copernico di Prato (PO)
- 10 gennaio 2018: Istituto Enriques Fermi di Castel Fiorentino (FI)
- 28 marzo 2018: ITIS Galileo Galilei di Arezzo (Area dell'informazione)
- 12 aprile 2018: IIS Balducci di Pontassieve (FI)
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento e tutorato in itinere svolto dalla Scuola di Ingegneria e dai Corsi di Studio si pone come obiettivo:
- favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo del CdS attraverso, in particolare, idonee attività di tutorato a favore degli iscritti al primo anno di corso;
- favorire un efficace avanzamento nella carriera degli studenti attraverso, in particolare:
A. attività di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali;
B. attività di orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più consono alle loro caratteristiche;
C. attività di recupero degli studenti in difficoltà.
L'attività di tutorato è svolta prevalentemente dal presidente/referente del CdS, dai docenti delegati all'orientamento di CdS e dai docenti tutti per problemi specifici sugli insegnamenti di pertinenza.
Tutor
Dall'anno accademico 2014/2015 i Corsi di Studio della Scuola si avvalgono dei tutor didattici previsti dal progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Università e finanziato dal MIUR.
I tutor didattici destinati all'orientamento in itinere sono selezionati con bando di Ateneo rivolto a studenti magistrali e dottorandi e sono impegnati all'interno delle lauree triennali in attività volte a contrastare la dispersione studentesca e a favorire il regolare percorso formativo da parte degli studenti.
Per contattare i tutor è stata predisposta una pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-316-qualcuno-mi-puo-aiutare-nel-percorso-di-studi-i-tutor.html
Azioni
A livello di scuola è stata predisposta la pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-334-in-itinere.html.
Per gli studenti immatricolati sono stati realizzati e stampati fogli con 10 consigli per come iniziare nel migliore dei modi il percorso di studi universitario. Distribuendoli, sono stati svolti dei piccoli interventi in aula nella prima settimana di lezione.
Inoltre, per gli studenti che si iscrivono al II° anno, sono stati stampati fogli con istruzioni per come presentare il piano di studi.
Ad integrazione e supporto delle attività svolte dalla Scuola e dai corsi di studio l'Ateneo fornisce anche
- un servizio di consulenza psicologica per gli studenti che lo richiedono https://www.unifi.it/cmpro-v-p-499.html
- un servizio di Career Counseling and Life designing : https://www.unifi.it/cmpro-v-p-8311.html
ORIENTAMENTO PER I CORSI DI STUDI MAGISTRALE
L'orientamento ai corsi di laurea magistrale è importante per diminuire la dispersione degli studenti dopo la laurea di I° livello.
Ogni anno viene organizzata una giornata di orientamento in itinere per la scelta del Corso di Laurea Magistrale per gli studenti dei Corsi di Laurea Triennale del II° e III° anno (26 ottobre 2017 presso il Centro Didattico Morgagni) con una parte espositiva.
Sono state predisposti prospetti che descrivono mediante una tabella gli accessi diretti alle lauree magistrali in base al curriculum scelto nei corsi di primo livello.
Visibilità social media
Il delegato di orientamento della scuola gestisce una pagina Web dedicata alle lauree magistrali: https://www.ingegneria.unifi.it/vp-30-lauree-magistrali.html
Inoltre dall'a.a. 2016/17 è attiva una pagina Facebook: https://www.facebook.com/Orientamento-Ingegneria-Universit%C3%A0-di-Firenze-544443748983223/
Da aprile 2018 è stato attivato anche un canale su Instagram.
Su youtube sono stati pubblicati anche alcuni video:
- Laurea magistrale in Meccanica (realizzato dal servizio video di ateneo)
- Laurea Magistrale in Energetica
Comunicazione
La scuola di ingegneria per l'orientamento di ingresso ha predisposto dei pieghevoli e flyer. Più specificatamente:
- Una tabella sinottica per passare da un corso di laurea triennale a un corso di laurea magistrale.
- Foglio con le istruzione per le iscrizioni alle lauree magistrali
- Flyer del corso di laurea Magistrale in ingegneria Energetica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in ingegneria Meccanica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Geo-Engineering
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Informatica (integrato con quello di I° livello)
Eventi
La scuola di ingegneria, coinvolgendo tutti i docenti coordinati dai delegati di orientamento, ha svolto un open-day rivolto alle lauree magistrali (26 ottobre 2017 presso il CDM). https://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-295.html
Inoltre a pochi giorni di distanza dalle sessioni di laurea, sono stati predisposti dei punti informativo sulle lauree magistrali:
- 12 marzo 2018 presso Santa Marta
- 2 maggio 2018 presso Santa Marta
- 24 luglio 2018 presso Santa Marta
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Presso l'ateneo fiorentino è attivo il servizio Stage e Tirocini "Servizio st@ge online" all'indirizzo https://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html. Al servizio st@ge possono accedere, mediante user e password, studenti e neolaureati per trovare un'offerta o proporsi per un tirocinio, aziende ed enti per offrire l'attività, docenti per gestire il progetto formativo dello studente di cui sono tutor universitari. Il servizio offre un database di aziende ed enti convenzionati con l'ateneo fiorentino presso cui lo studente o il neolaureato può svolgere l'attività sia formativa che di orientamento al lavoro. La pagina di ateneo riporta informazioni anche su iniziative di stage e tirocinio di tipo particolare. Il servizio di ateneo è gestito dall'Ufficio Orientamento al Lavoro e Job Placement . (email: stages@adm.unifi.it) Pagina web:
https://www.unifi.it/art-3025-orientamento-e-placement.html
Oltre all'Ufficio centrale, la Scuola di ingegneria ha un proprio sportello per la gestione sia dei tirocini curriculari, che non curriculari.
I primi sono quelli inseriti nel piano di studi del percorso formativo e possono essere svolti presso un'azienda, ente o studio esterno, oppure presso laboratori interni afferenti ai Dipartimenti dell'Ateneo; i secondi sono invece diretti a neo-laureati entro un anno dalla laurea e mirano a far conoscere la realtà del mondo del lavoro.
In ogni caso tutti i tirocini svolti presso le strutture esterne sono regolamentati mediante convenzioni di ateneo secondo le modalità riportate alla pagina web http://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html.
Gli interessati possono accedere al servizio presso la sede della Scuola contattando la persona di riferimento:
Servizio Tirocini - Scuola di Ingegneria - Via di S. Marta, 3 Firenze
Riferimento: Sig.ra Anna Rita Aiello; tirocini@ingegneria.unifi.it
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Le attività di internazionalizzazione sono gestite dall'Ufficio Relazioni Internazionali della Scuola https://www.ingegneria.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html
Per i servizi comuni (bandi Erasmus+, etc.) gli studenti vengono indirizzati ai servizi generali erogati dall'Ateneo.
Si segnala inoltre che a livello di scuola è stato pubblicato un bando per l'a.a. 2017/2018 ai fini di promuovere la mobilità internazionale degli studenti verso paesi Extra EU non inclusi nel programma Erasmus+ ovvero verso sedi presso le quali sono attivi accordi interuniversitari di collaborazione (v. lista accordi attraverso il motore di ricerca https://www.unifi.it/vp-2363-accordi-con-universita-estere.html
verso sedi partner con le quali sono attivi accordi per il doppio titolo ed infine verso sedi con le quali siano presenti accordi individuali dello studente.
L'attività di internazionalizzazione rivolta agli studenti consiste principalmente nella partecipazione ai programmi di mobilità europea Erasmus+ Studio (mobilità a fini di studio) e Erasmus+ Traineeship (mobilità per tirocini). I CdL della Scuola partecipano attraverso il delegato all' Internazionalizzazione della Scuola prof.ssa E. Caporali e i delegati alla mobilità Internazionale dei vari CdS.
Prima della partenza ciascuno studente compila, secondo le indicazioni utili fornite dal referente Erasmus del Corso di Laurea, un Learning o Training Agreement, sottoposto all'approvazione del CdL e della Istituzione Ospitante.
Il Servizio Relazioni Internazionali della Scuola svolge le seguenti funzioni:
1. Supporto ai Delegati all'internazionalizzazione della Scuola e dei CdS
- Gestione dei rapporti con le sedi partner ERASMUS+ e con gli uffici competenti di Ateneo, su rinnovo/stipula/modifica degli accordi, diffusione delle informazioni delle sedi partner all'estero;
- Diffusione del materiale informativo sul Programma ERASMUS+, pubblicizzazione delle attività connesse al programma ERASMUS+;
- Raccolta delle domande degli studenti, assistenza ai docenti alla fase di selezione, pubblicazione della graduatoria di idoneità;
- Comunicazione plurilingue con le sedi partner sui nominativi degli studenti selezionati, invio dei piani di studio, degli eventuali cambiamenti o prolungamenti del periodo di mobilità;
2. Supporto agli studenti in partenza
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Distribuzione agli studenti della modulistica necessaria per la mobilità prima della partenza, durante il soggiorno e al rientro;
- Assistenza allo studente nella compilazione del modulo di candidatura e del Learning Agreement o Training Agreement;
- Gestione della corrispondenza con gli studenti assegnatari delle borse di studio, delle rinunce e/o modifiche del Learning Agreement o Training Agreement;
- Trasmissione alla Segreteria Didattica e Segreteria Studenti della Scuola delle domande di candidatura, dei cambiamenti e delle richieste di riconoscimento degli esami sostenuti per l'approvazione.
3. Supporto agli studenti in arrivo
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Gestione della comunicazione con i partner stranieri e con gli studenti in arrivo;
- Accoglienza degli studenti con divulgazione di materiale informativo della Scuola (offerta didattica, orario dei corsi, informazioni sull'alloggio e la città di Firenze);
- Distribuzione, raccolta e controllo della modulistica degli studenti in arrivo (Application Form), preparazione della documentazione necessaria per l'immatricolazione ovvero verifica codici d'esame, denominazione dei corsi e presenza nell'offerta formativa della Scuola, consegna allo studente del libretto dopo l'immatricolazione della segreteria studenti.
4. Cooperazione Internazionale (anche extra EU)
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza" agli studenti in mobilità da e per le sedi partner della Scuola (attraverso i tre dipartimenti) al di fuori del programma di mobilità ERASMUS+.
La struttura di Ateneo "Mobilità internazionale" svolge funzioni di studio, coordinamento, indirizzo, controllo e monitoraggio per i programmi di internazionalizzazione della didattica, in particolare:
- stipula gli accordi bilaterali proposti dalle strutture didattiche;
- provvede al rinnovo della candidatura per il contratto istituzionali con la UE;
- stipula la convenzione finanziaria con la UE;
- pubblica il bando di Ateneo per la mobilità degli studenti;
- predispone i contratti di assegnazione della borsa di mobilità e li trasmette all'Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti di Polo per farli firmare agli studenti;
- provvede al pagamento della borsa di mobilità;
- svolge attività di studio, coordinamento, indirizzo, controllo e monitoraggio per la mobilità internazionale degli studenti;
- cura le rendicontazione intermedie e finali all'Agenzia Nazionale INDIRE dei fondi concessi per le borse di mobilità
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica si pone l'obiettivo di introdurre lo studente al metodo informatico che consiste nel formulare e formalizzare modelli della realtà, nel proporre metodi e algoritmi che agendo sui modelli risolvano problemi, nel trasformare questi algoritmi in programmi eseguibili da un calcolatore. Questo obiettivo è perseguito attraverso tre dimensioni formative:
- concetti di base utili per la formalizzazione della realtà, soprattutto in termini matematico-fisici;
- conoscenza di metodi di modellazione dei sistemi, estesi anche alle altre discipline del settore dell'Ingegneria dell'Informazione, vale a dire Elettronica, Telecomunicazioni, Automatica;
- conoscenza delle moderne tecnologie di programmazione, delle basi di dati e dell'ingegneria del software, approfondimenti mirati a particolari settori dell'Ingegneria Informatica.
Il laureato in Ingegneria Informatica trova prevalentemente impiego nello sviluppo di sistemi informativi, applicazioni software, applicazioni su Web e applicazioni multimediali, nello sviluppo di componenti hardware/software in sistemi industriali e di automazione, nella gestione e manutenzione di impianti hardware e software. Le prospettive occupazionali sono ampie, visto che il settore delle tecnologie dell'informazione ha in generale un forte fabbisogno di lavoratori dotati di elevata professionalità. Gli strumenti professionali e tecnologici acquisiti nel Corso permettono al neo-laureato di inserirsi con rapidità ed efficacia in processi di sviluppo avanzati in aziende per l'automazione e la robotica, imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, aziende operanti nel progetto e sviluppo di servizi informatici, nonché in processi di sviluppo di servizi informatici in aziende manifatturiere o nella pubblica amministrazione.
Accompagnamento al lavoro
A livello di Ateneo è previsto il servizio di Orientamento e Job Placement che ha il compito di promuovere, sostenere, armonizzare e potenziare i servizi di orientamento in uscita delle singole Scuole. Il servizio, le cui informazioni di dettaglio sono riportate al seguente link https://www.unifi.it/ls-55-placement.html,
offre allo studente e al laureato informazioni e percorsi formativi utili per costruire un'identità professionale e progettare la carriera. Alle attività promosse - frutto di anni di ricerca scientifica condotta in Ateneo sulla materia dell'orientamento e del career counseling - contribuisce il rapporto continuo fra ricerca e sistemi produttivi che l'Università di Firenze ha potenziato attraverso la gestione delle attività di trasferimento tecnologico (Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e Gestione dell'Incubatore - CsaVRI).
La Scuola di Ingegneria, attraverso il delegato al Placement, si riferisce al servizio di Ateneo a cui si rimanda per informazioni di dettaglio, accessibilità e recapiti. https://www.unifi.it/vp-10548-career-service-per-studenti-e-laureati.html
I Servizi promossi sono i seguenti:
- Formazione al lavoro, volto a fornire percorsi utili e strumenti che facilitino un ingresso consapevole nel mondo del lavoro, promuovendo attività laboratoriali, simulazioni e consulenza individualizzate. Attività:
Seminari di Orientamento al Lavoro
Laboratorio di ricerca attiva del Lavoro
CV Check
Assessment Centre
Video CV
- Incontri con le imprese, volto a creare le condizioni ottimali per una attiva ricerca del lavoro e un proficuo incontro tra domanda e offerta, sia per fini conoscitivi che per fini selettivi. Attività:
L'Impresa si presenta
Career Day
Career Lab
Stage
Vetrina delle offerte di lavoro
Altri propongono - segnalazioni
Apprendistato di alta formazione
- Sviluppo dell'intraprendenza, volto a sviluppare e rafforzare l'intraprendenza e le abilità imprenditoriali dei partecipanti incontrando testimoni, facendo rete e sviluppando progetti di innovazione. Attività:
Job-in Lab
Palestra di intraprendenza
Impresa campus
Particolare rilevanza assume l'organizzazione di incontri con le imprese (in particolare per laureandi in ingegneria) denominati Career Lab. La lista degli incontri è disponibile al link https://www.unifi.it/vp-10548-career-service-per-studenti-e-laureati.html.
Gli studenti potenzialmente interessati sono contattati per email dai delegati dei Servizi e dal Delegato al Placement della Scuola di Ingegneria.
Oltre a quelle già citate esistono altre modalità per favorite l'inserimento nel mondo del
lavoro:
- Il sistema di consultazione dei curricula utilizzabile dalle aziende che si accreditano (con una semplice procedura): https://www.unifi.it/vp-8315-richiesta-cv.html
- la vetrina di Scuola per le offerte di lavoro e stage rivolta a tutti laureati della Scuola (in integrazione con il sistema informatico impiegato da tutto l'Ateneo:
https://placement.unifi.it/lau/annunci/cercaposizioni/default.aspx?tipobacheca=LAV&lang=it#!/
- la fornitura di elenchi di laureati con indicazione, tra le altre, del titolo della tesi di laurea e del nome del primo relatore alle aziende che ne facciano richiesta
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
E' compito degli Organi di Governo dell'Ateneo – Rettore, Direttore Generale, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico – definire la politica per la qualità ed i relativi obiettivi. All'Alta Direzione compete anche la promozione della politica e degli obiettivi nei confronti dell'intera organizzazione, secondo una logica di trasparenza, consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli organi di governo garantiscono la revisione della politica, nonché l'attuazione e l'aggiornamento di un efficace ed efficiente sistema di gestione per la qualità, finalizzato al conseguimento degli obiettivi e al miglioramento continuo. Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla ridefinizione del sistema di gestione per la qualità, sulle azioni relative alla politica e agli obiettivi, sulle azioni di miglioramento, anche in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema di Assicurazione della Qualità (AQ), sulla base dei dati forniti dal Presidio della Qualità e delle raccomandazioni del Nucleo di Valutazione e delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti.
In una logica di AQ, gli Organi hanno deliberato già dal 2013 la costituzione del Presidio della Qualità (PQ), struttura operativa con compiti attribuiti dagli Organi stessi in accordo anche con quanto previsto dalle Linee Guida ANVUR. Il PQ svolge funzioni di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica e la ricerca, promuove la cultura per la qualità, svolge attività di pianificazione, sorveglianza e monitoraggio dei processi di AQ, promuove il miglioramento continuo e supporta le strutture di ateneo, compresi Dipartimenti, Scuole e CdS, nella gestione e implementazione delle politiche e dei processi per l'AQ della formazione e della ricerca secondo quanto previsto da ANVUR-AVA. Il PQ organizza, inoltre, attività di informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nell'AQ (personale TA, docenti e studenti), svolge audizioni interne sull'organizzazione della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di attuazione delle politiche di AQ ricollegabili alle attività formative e alla ricerca. Il PQ stabilisce e controlla il rispetto dei tempi di attuazione delle procedure per la AQ e verifica i contenuti dei documenti richiesti da ANVUR-AVA (SUA CdS, SUA RD, Riesame, ecc.). Il PQ si interfaccia con strutture interne dell'organizzazione di Ateneo, essenzialmente strutture per la didattica e per la ricerca (CdS, Dipartimenti e Scuole, loro delegati per l'AQ) per svolgere funzioni di promozione, sorveglianza e monitoraggio del miglioramento continuo della qualità e di supporto all'organizzazione della AQ. Il PQ contribuisce alla gestione dei flussi informativi e documentali relativi all'assicurazione della qualità con particolare attenzione a quelli da e verso Organi di governo, il NV, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, i Dipartimenti, le Scuole ed i CdS. Il Presidio di Qualità relaziona gli Organi sullo stato di implementazione dei processi di AQ, sui risultati conseguiti e sulle iniziative da intraprendere.
Al Nucleo di Valutazione (NV), organo di Ateneo, competono le funzioni (Leggi 537/93, 370/99 e 240/2010) di valutazione interna relativamente alla gestione amministrativa, alle attività didattiche e di ricerca, agli interventi di sostegno al diritto allo studio, attraverso la verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, della produttività della didattica e della ricerca. In aggiunta alla Legge 240/2010,il DM 47/2013 ed i successivi DM in materia hanno attribuito al NV ulteriori compiti che riguardano la valutazione della politica di AQ in funzione anche delle risorse disponibili, la valutazione di efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa dell'Ateneo nonché delle azioni di miglioramento, la valutazione e messa in atto dell'AQ per la formazione e la ricerca a livello di Corsi di Studio (CdS), Dipartimenti e Strutture di raccordo (Scuole). Il NV accerta la persistenza dei requisiti quantitativi e qualitativi per l'accreditamento iniziale e periodico dei CdS e delle Sede. Il NV si configura come organo di valutazione interna di Ateneo e come tale si interfaccia con gli Organi di Governo ed il Presidio della qualità. In tal senso effettua un'adeguata e documentata attività annuale di controllo ed indirizzo dell'AQ da cui risultano pareri, raccomandazioni ed indicazioni nei confronti del PQ e degli organi di governo di Ateneo. Sono interlocutori esterni del NV il MIUR ed ANVUR.
L'organizzazione del sistema di AQ coinvolge anche le strutture periferiche (Dipartimenti, Scuole, CdS). A livello di Scuola, intesa come struttura di raccordo e coordinamento dell'offerta formativa, è presente la Commissione paritetica (CP) docenti-studenti (art.6 del Regolamento didattico di Ateneo) quale osservatorio permanente sulle attività didattiche. La Commissione è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di laurea e di laurea magistrale. La CP si riunisce più volte nel corso dell'anno e, a seguito dell'analisi dei dati e informazioni precedentemente menzionati e di quanto presente nei documenti ANVUR, redige una relazione annuale che invia al Nucleo di Valutazione e, per conoscenza, al Presidio Qualità. Sempre a livello di Scuola è presente un referente-docente ed un referente-amministrativo per la Qualità in stretto raccordo con il PQ. A livello di Corso di studio il sistema di AQ prevede un'apposita commissione (Gruppo di Riesame), comprendente la componente studentesca, con compiti di autovalutazione dell'offerta formativa erogata dal CdS. I CdS si uniformano agli obiettivi, ai compiti ed ai criteri definiti dall'organizzazione ed attuano, per quanto di competenza, le politiche stabilite dall'Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del Gruppo di Riesame si raccorda con il referente di Scuola per la qualità ed il Consiglio di CdS. I CdS e le singole strutture vengono orientate dall'Ateneo, attraverso il PQ, al bilanciamento tra una AQ che – tenuto conto delle risorse disponibili - si limiti a soddisfare requisiti predeterminati e un impegno verso il miglioramento continuo inteso come capacità di porsi obiettivi formativi aggiornati ed allineati ai migliori esempi nazionali ed internazionali. A questo scopo il sistema di valutazione interna verifica l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi messi in atto dai corsi di studio, tenendo conto del coinvolgimento delle parti interessate e della qualità complessiva dei risultati della formazione.
I Dipartimenti sono coinvolti nell'organizzazione per l'AQ sia per la didattica che per la ricerca ed il trasferimento tecnologico. A seguito della Legge 240/2010 l'offerta didattica è incardinata nei Dipartimenti i quali, sul fronte della ricerca ed il trasferimento tecnologico, sono impegnati periodicamente nella redazione della SUA-RD. Tramite la SUA-RD ogni Dipartimento raccoglie e sottopone alla valutazione dell'ANVUR i dati sulla propria attività di ricerca e di "terza missione". In particolare, nella compilazione della prima parte della SUA-RD, il Dipartimento è tenuto a compiere un'attività di programmazione dei propri obiettivi di ricerca, di dichiarazione delle politiche di AQ e di riesame.
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
La Scuola di Ingegneria di Firenze è da tempo impegnata nella valutazione della qualità della propria offerta formativa. E' stata inserita nel percorso di certificazione secondo il modello CRUI (4 Corsi di Studio di cui il presente CdS) ed ha partecipato, dal 2012, all'iniziativa di accreditamento internazionale ENAEE-Quacing con due corsi di studio (un Corso di Laurea ed un Corso di Laurea Magistrale) dell'area Civile-edile-ambiente. In riferimento al percorso CRUI, le attività di autovalutazione e valutazione esterna hanno riguardato, nei vari anni, alcuni corsi del DM 509/99, poi trasformati secondo il DM 270/04. In tal senso un forte impegno per la qualità è maturato anche nell'ambito dei CdS DM 509/99 di Ingegneria Informatica che hanno dato origine all'attuale Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Il Consiglio di CdS (CCdS) è impegnato nello sviluppo e attuazione di un sistema di gestione in qualità adottando, nel caso specifico e fino all'a.a.2011-12, il modello CRUI e successivamente il modello ANVUR-AVA. Il CdS ha acquisito la certificazione CRUI con prescrizioni e visita di sorveglianza a 3 anni in data 13 luglio 2011 - attestato N.231. L'attività di autovalutazione viene condotta da un Gruppo di Riesame (GdR) ufficialmente costituito all'interno del CdS (verbale del Consiglio di Corso di Laurea del 10 Dicembre 2015). I membri del GdR sono gli stessi del GdR attivato per il CdS Magistrale e questo per consentire al GdR di avere un quadro completo del percorso formativo complessivo 3+2. Il criterio in base al quale sono stati scelti i componenti del GdR tiene conto delle diverse aree disciplinari coinvolte nel CdS. La composizione del GdR prevede una unità di personale amministrativo della presidenza, in condivisione con altri CdS, i rappresentanti studenti ed un rappresentante del mondo del lavoro. Il GdR, dopo l'avvicendamento tra il Prof. Simone Marinai e il Prof. Andrew David Bagdanov (come da verbale del CdS del 14/9/2016), risulta così composto: Pietro Pala (Presidente), Alessandro Fantechi (docente, responsabile AQ), Andrew David Bagdanov (docente), Marco Sciandrone (docente), Alessandra Loli (personale Tec. Amm.), Fabien Greavu (Studente) e Walter Nunziati (mondo del lavoro). Il Responsabile e dell'AQ coordina le attività e riporta gli esiti nell'ambito della Giunta del CdS e nel CCdS, sottoponendoli a discussione ed approvazione per quanto di competenza. Per alcuni quadri previsti dalla sezione Qualità della SUA il GdR si avvale di informazioni provenienti da vari uffici (Presidenza, strutture didattiche, ecc.) nonché informazioni fornite da SIAF (Sistema Informatico dell'Ateneo Fiorentino) e dall'Ufficio Servizi statistici di Ateneo.
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Nel Rapporto di Riesame Ciclico (RRC) 2016 sono state individuate azioni correttive, diversificate in funzione dei quadri A1, A2 ed A3, alcune di queste prosecuzione di quanto proposto nel RdR 2015. Il RRC riporta il dettaglio delle azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi, nonché informazioni su modalità, tempi e responsabilità. Il Presidente di CdS ha la responsabilità del Riesame e dell'attuazione delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi, unitamente ai delegati per alcune funzioni (orientamento, internazionalizzazione, ecc.). Il GdR, in collaborazione con il Presidente di CdS, la commissione didattica di CdS, la Commissione didattica di Dipartimento ed il Consiglio di CdS seguirà l'evoluzione delle azioni previste verificando, con i responsabili delle azioni, il rispetto dei tempi di attuazione. I risultati delle iniziative saranno periodicamente discussi nelle riunioni collegiali dei singoli organi di CdS e di Scuola, qualora opportuno. Oltre a quelle previste nel RRC sono state programmate delle attività di miglioramento a seguito dell'analisi delle schede di monitoraggio annuale e della relazione della Commissione Paritetica di Scuola. Alla luce di quanto emerso dall'analisi di tali documentazioni, le azioni di miglioramento possono essere riassunte come segue.
Sperimentare la videoregistrazione di alcune lezioni di insegnamenti del primo anno per aiutare gli studenti a comprendere meglio gli argomenti.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
L'attività di video-ripresa delle lezioni è stata avviata a settembre 2017 ed è in fase di svolgimento per gli insegnamenti del II periodo didattico. Le video-riprese riguardano anche le attività di esercitazione in aula condotte dai tutor di aula. I video, una volta acquisiti, vengono resi disponibili sulla piattaforma e-learning di ateneo. E' in fase di progettazione un questionario da erogare agli studenti al termine del II periodo didattico per verificare il gradimento dell'iniziativa.
Migliorare la distribuzione degli appelli di esame.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Prolungamento della pausa didattica pasquale per consentire lo svolgimento di appelli di esame. La modifica del calendario della didattica per l'A.A. 2017/18 è stata approvata dal Consiglio del CdS del 7/3/2017. L'efficacia dell'azione dovrà essere valutata sia in termini di ripercussioni che la pausa di 2 settimane può aver avuto sulla continuità dell'attività diadattica sia in termini di numero di esami svolti dagli studenti nella pausa.
Coordinamento offerta formativa.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Al fine di migliorare il coordinamento, in termini di contenuti dei corsi, il Gruppo di Riesame ha
avviato una fase di raccolta di informazioni per individuare, all'interno di ciascun insegnamento, quali contenuti siano propedeutici per altri insegnamenti, e quali siano invece funzionali a obiettivi formativi interni all'insegnamento stesso. Questa fase di raccolta di informazioni è ancora in corso. E' invece stato finalizzato uno strumento per ridurre il verificarsi di sovrapposizioni di date di esami per insegnamenti dello stesso anno. Lo strumento è un calendario condiviso dai docenti di ciascun anno che consente a tutti di visualizzare le date in cui altri colleghi dello stesso anno hanno già fissato un appello.
Progressione di carriera
Monitoraggio e valutazione dei miglioramenti nella progressione di carriera conseguenti alla modifica del Regolamento del CdS attuata a partire dall'A.A. 2015/16. I dati relativi all'A.A. 2015/16, presentati anche nel Consiglio del CdS, sono positivi.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Il Comitato per la Didattica del CdS e il Gruppo di Riesame proseguono il monitoraggio delle problematiche relative alla progressione di carriera e suggeriscono eventuali azioni correttive.
Prove scritte
Continuare a informare i docenti sulla necessità per tutti gli insegnamenti che prevedono prove scritte di fornire esempi rappresentativi delle prove d'esame e relative soluzioni, in modo da consentire allo studente di acquisire consapevolezza della complessità della prova sia in termini di contenuti che di tempo disponibile per il suo svolgimento. Coordinare l'attività dei tutor al fine di ridurre la dispersione studentesca e migliorare la progressione di carriera.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Il Presidente del CdS monitora la pubblicazione di esempi rappresentativi di prove di esame e coordina l'attività dei tutor.
Analisi questionari studenti e laureandi
Presentazione dei risultati dei questionari degli studenti e dei laureandi al fine di migliorare il coordinamento, in termini di contenuti, dei corsi, e l'organizzazione degli appelli.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
La distribuzione del questionario ai laureandi, la raccolta e l'analisi dei risultati continuerà ad essere gestita dal Gruppo di riesame. I risultati dei questionari sono periodicamente analizzati e presentati al Consiglio di CdS e contribuiscono ad individuare criticità e conseguenti azioni di miglioramento.
Rafforzare i rapporti con il mondo del lavoro
Allargare il numero di aziende a cui chiedere di compilare il questionario, e approfondire l'analisi preliminare svolta.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
Il presidente di CdS chiederà ai docenti che figurano come tutor di tirocini aziendali e come relatori di tesi svolte in collaborazione con aziende di proporre ai loro referenti industriali la compilazione del questionario. L'invito a compilare il questionario verrà anche esteso alle aziende interessate ad attivare tirocini o a reclutare neo-laureati.
L'analisi dei questionari pervenuti verrà condivisa con i rappresentanti del mondo del lavoro in occasione della riunione annuale del Comitato di Indirizzo.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Il CdS è trasformazione del preesistente omonimo CdS. Nella stessa classe è previsto il CdS di Ing. Elettronica e Telecomunicazioni. Le due trasformazioni sono rispondenti ai criteri generali posti dal DM270, in particolare, l'istituzione di due CdS è motivata da un numero di studenti che richiederebbe comunque uno sdoppiamento e dalle marcate differenze dei due profili professionali peraltro contemplati nei profili formativi della classe L-8. In aggiunta questo CdS ha la necessità di enfatizzare il taglio ingegneristico, per differenziarsi dal CdS in Informatica della Facoltà di Scienze. Oltre al parere favorevole del Comitato di Indirizzo di Facoltà, questo CdS, partecipando da tempo alle attività di valutazione esterna mediante il modello di valutazione CRUI, ha consultato il Comitato di Indirizzo specifico di corso accogliendone le indicazioni.
La proposta di ordinamento appare esauriente in merito ai risultati di apprendimento, ai requisiti di accesso, alle figure professionali. Alla prova finale sono attribuiti da 6 a 12 CFU. In fase di definizione del regolamento andrà completato il percorso di adeguamento, peraltro in questo caso già avviato con l'adesione al modello CRUI, ai criteri previsti dal DM270 per il miglioramento degli standard qualitativi.
Le risorse di docenza sono appropriate e il 100% dei CFU è coperto da docenti di ruolo. L'indice docenti equiv./doc.ruolo è di 0,8. Le strutture didattiche a disposizione del Corso di studio sono adeguate.
Riesame annuale
Il Corso di Studio monitorerà i valori pubblicati sulle schede di monitoraggio e, per il termine del 31 dicembre, evidenzierà in un sintetico commento gli aspetti critici del proprio funzionamento.
Il CdS renderà quindi disponibile un Rapporto di Riesame ciclico approvato dal consiglio dove evidenzierà gli obiettivi e le azioni di miglioramento programmati per il prossimo periodo.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)
Il processo di monitoraggio delle esigenze del mondo del lavoro è effettuato attraverso diversi strumenti che prevedono il ricorso sia a pubblicazioni di enti nazionali ed internazionali attivi nel monitoraggio di competenze e trend occupazionali per profili professionali informatici che alla consultazione diretta di organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi.
Ogni anno, il Gruppo di Riesame coordinato dal Presidente del CdS rende disponibile una elaborazione delle Schede delle Professioni prodotte dal Progetto Excelsior (http://excelsior.unioncamere.net/, ultimo aggiornamento 2018) limitatamente alle figure professionali preparate dal CdL, ed il sillabo EUCIP Core (European Certification of Informatics Professionals) per descrivere le competenze attese dai professionisti nell'area ICT.
La consultazione delle organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro avviene sia attraverso le riunioni annuali del Comitato di Indirizzo di Area (la più recente a febbraio 2018) che attraverso questionari di valutazione online mirati a raccogliere informazioni da una più ampia platea di rappresentanti. Il Comitato di Indirizzo che comprende aziende del settore ICT nel suo complesso, è in grado di svolgere funzioni di indirizzo sull'offerta didattica complessiva del Dipartimento che si articola sia su corsi di laurea triennale che magistrale.
Particolarmente intense risultano le iniziative di contatti di singoli docenti con aziende, non solo per collaborazioni e convenzioni di ricerca, ma anche per facilitare l'incontro degli studenti con il mondo del lavoro. Queste iniziative hanno come effetto laterale quello di radicare nei docenti la conoscenza dei bisogni delle aziende. Essendo però iniziative non sistematizzate, questa conoscenza non viene spesso diffusa a tutto il corpo dei docenti del CdL. Per questo nell'ambito del prossimo riesame si definirà un'azione da intraprendere, mirata alla collezione, catalogazione e sistematizzazione di questi contatti, in modo da monitorarne e coordinarne il quadro complessivo e le ricadute sull'organizzazione del corso di studi.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal Piano degli Studi. La prova finale consiste nell'approfondimento di una tematica affrontata negli insegnamenti che caratterizzano il Corso di Studio (scelta da un relatore o proposta dal candidato) basato sulla consultazione delle fonti bibliografiche tecnico-scientifiche, anche internazionali, o sullo sviluppo di un'attività applicativa e/o progettuale. Tali attività verranno descritte in un breve elaborato in lingua italiana o inglese che verrà presentato e discusso dal candidato nel corso della sessione di laurea.
Il voto di laurea verrà calcolato tramite il bilanciamento tra la media pesata degli esami sostenuti nella laurea ed un incremento assegnato dalla commissione di laurea che tiene conto della valutazione dell'elaborato finale e dei tempi di completamento del percorso formativo (quale incentivo alla carriera).
Modalità di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È richiesta altresì una adeguata preparazione iniziale relativa agli aspetti sotto elencati.
REQUISITI ESSENZIALI:
- Capacità di comprensione verbale;
- Attitudini ad un approccio metodologico;
- Conoscenze di Matematica (elementi di aritmetica e algebra, geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, funzioni elementari);
REQUISITI UTILI E RACCOMANDABILI:
- Conoscenze di Fisica (elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo);
- Nozioni di Chimica;
- Elementi di lingua inglese;
- Alfabetizzazione informatica.
Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, come previsto dagli art.6, comma 1, del DM270/04, il Corso di Laurea prevede un test di accertamento dei debiti formativi, con modalità identiche per tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria, il quale, senza ostacolare l'iscrizione dello studente, permetta di verificarne l'adeguatezza della preparazione personale e di individuare le eventuali lacune di preparazione da recuperare. Il test ha finalità orientative e consente di formulare, senza privilegiare studenti provenienti da particolari tipologie di scuola, una valutazione degli aspiranti basata sull'indice attitudinale, ottenuto come media pesata fra il punteggio conseguito nel test e il voto dell'esame di maturità, in modo da tenere conto della precedente carriera scolastica dello studente.
Allo studente, che dopo la prova si trovi gravato di eventuali debiti formativi (OFA), viene proposto un percorso di recupero consistente nello svolgimento di alcune attività supplementari, organizzate dalla Scuola e compatibili con l'orario dei corsi del primo anno; esse saranno seguite da alcuni momenti di verifica, per controllare se le carenze formative siano state recuperate.Le soglie per la valutazione delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate di anno in anno e pubblicate sul sito della Scuola.